Ennesima sentenza che evidenzia la criticità del Regolamento Comunale come unico strumento per gestire le installazioni di antenne per la telefonia mobile sul suolo comunale.
Il TAR di Genova ha dichiarato che è illegittima la limitazione delle altezze degli impianti, nonché “la suddivisione del territorio comunale in zone che ammettono o non consentono l’inserimento delle antenne”.
La pianificazione comunale è infatti prevista dalla normativa nazionale ma deve essere corredata da opportune analisi tecniche, complete di mappe di coperture dei servizi, affinché possa essere uno strumento valido ed inoppugnabile di fronte alle rivendicazioni dei gestori.
La Sentenza del TAR Ligure è dunque l’ennesima riprova che i soli criteri urbanistici non sono sufficienti a governare le installazioni, e che il Regolamento deve dare attuazione ad uno strumento tecnicamente valido quale il Piano Antenne corredato da mappe di copertura e impatti elettromagnetici, per assicurare i servizi e al contempo tutelare la popolazione dal punto di vista dell’esposizione ai campi elettromagnetici.
TAR Liguria n. 900 del 29 luglio 2016
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