Fra le “cinque stelle” brilla il Piano di riassetto della telefonia mobile per non subire le decisioni dei gestori

Tra le eccellenze che hanno valso a Ponte nelle Alpi il premio Comuni a 5 stelle c’è il Piano di riassetto della telefonia mobile redatto dal Comune. «Si tratta – spiega l’assessore all’ambiente Ezio Orzes – dell’unico strumento di pianificazione a disposizione degli enti locali, dato l’attuale quadro normativo, per arginare un fenomeno che altrimenti avrebbe uno sviluppo incontrollato. Ponte nelle Alpi, in previsione dello sviluppo della rete Umts, tecnologia che richiede una rete più fitta di stazioni radio base, ha deciso di svolgere una indispensabile istruttoria tecnica e di dotarsi di uno strumento capace di gestire e non subire lo sviluppo della telefonia ».

I siti per le localizzazioni sono quindi stati individuati dopo indagini approfondite e simulazioni dell’impatto elettromagnetico, calcolando il funzionamento delle antenne alla massima potenza di emissione.

«In sostanza dice l’assessore – il Ponte nelle Alpi ha attuato il principio di precauzione, minimizzando l’inquinamento da campi elettromagnetici, preservando i siti sensibili come scuole parchi, aree destinate all’infanzia». La scelta di privilegiare i siti di proprietà pubblica rispetto a aree private, ricorda l’assessore all’ambiente, consente al Comune di acquisire maggiore potere contrattuale con i gestori e favorire il controllo sulle emissioni. Ma anche introitare qualche risorsa economica in più dai canoni di affitto delle postazioni e quindi di investirli in azioni per la tutela degli interessi generali dei cittadini.

Ma Ponte è stato anche premiato per il piano energetico comunale, che ha previsto l’analisi energetica degli edifici comunali e degli impianti di illuminazione pubblica, che si concluderà con la redazione di un piano di efficienza energetica. Lo studio è stato realizzato con la collaborazione dell’ingegner Maurizio Fauri, professore associato di Sistemi Elettrici per l’Energia presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Trento e nonché presidente del Polo tecnologico per l’energia.

M.D.

Fonte Tratta da “Il Gazzettino Online: il quotidiano del NordEst“