Tratto da Gravina on line

Di recente il movimento giovanile dell’Unione di Centro di Gravina in Puglia è venuto a conoscenza che il Tribunale della Libertà ha dissequestrato il posizionamento con relativa costruzione di un’antenna verticale sita in piazza San Pio presso le Ferrovie dello Stato.

Queste in barba a qualsiasi autorizzazione amministrativa e non, hanno già gettato le basi per la costruzione di questo “mostro”.A questo punto ci chiediamo come sia possibile che si continui a perpetrare le cose peggiori contro questa collettività?

Non basta l’antennaccia posizionata nelle vicinanze del convento di San Felice? Questi mostri pericolosissimi minacciano la nostra incolumità, basti pensare ai movimenti tellurici che negli ultimi tempi si verificano con sempre più frequenza;

E che dire dei campi elettromagnetici che queste antenne quotidianamente sprigionano causando, a nostro parere, danni permanenti a chi è li nelle vicinanze ( ricordiamo che, stando alle statistiche mediche la zona che consta la più alta percentuale di mortalità per cause cancerogene sia proprio quella che interessa la nostra amata Gravina e le vicine Altamura e Matera.);

Senza dimenticare il forte e dannoso impatto ambientale che la costruzione di quest’ultima provocherebbe, dato che a pochi passi è presente il Santuario Madonna della Grazia, architettonicamente unico nel suo genere e citato persino dai libri di storia dell’arte negli USA.

Le FS affermano che tale “mostro” sia di pubblica utilità perché faciliterebbe le comunicazioni tra i macchinisti e rivendicano la loro completa autonomia nel costruirla perché la tratta è da tempo esistente.

Questo ci meraviglia perché tale tronco ferroviario di recente è stato dichiarato “non importante”, “binario morto”, tant’è che vedere un treno su di esso è diventata una vera e propria chimera e poi all’inizio del novecento (anni in cui è stata creata la tratta ferroviaria in questione) chi poteva mai immaginare la costruzione di un’antenna?

Altra nota dolente,in parallelo c’è la FAL (Ferrovie Appulo Lucane) molto più attiva e frequentata, eppure non ci risulta abbia fatto tal richiesta;

Poi tecnicamente parlando non sarebbe più conveniente utilizzare le VHF o UHF, trasmissioni che viaggiano su frequenze radio completamente innocue!!!

Infine, ci risulta che venga annessa a tal antenna un’altra di un noto gestore di telefonia mobile, quindi qui ci sorge spontaneo un dubbio con relativa interrogazione: non è che siamo di fronte al solito affaretto stipulato da sciacalletti disposti a tutto pur di racimolare, incassare pochi sporchi euro?

Con la speranza che il 25 giugno 2010 il consiglio di stato dia ragione al ricorso presentato dall’attuale amministrazione, avvertiamo che se ciò non avvenisse ci mobiliteremo affinchè tal costruzione non abbia inizio.

UDC Gravina Giovani

Il coordinatore

Ignazio Lovero


Questo articolo è distribuito con Licenza CC (Attribuzione – Non opere derivate – Non commerciale) 4.0 Internazionale. È possibile scaricare e condividere questo articolo solo citando Polab srl come autore, e a condizione che non venga modificato né utilizzato a scopi commerciali.

Categories:

Tags:

Archivio Eventi, News e Stampa