Tratti da Repubblica. Milano.it

Aspettando il “piano wireless” del Comune, annunciato più volte e mai realizzato, c’è un quartiere che la rete Internet senza fili se l’è data da solo. All’Ortica chiunque può connettersi all’aperto gratis con il proprio pc grazie a un network di antenne wi-fi messe a disposizione da un gruppo di appassionati di tecnologia. Il sistema, testato negli scorsi giorni, entrerà a pieno regime il primo ottobre durante una festa di presentazione, quando tutti e 30 i nodi di accesso (che poi sono semplici antenne wireless da pochi euro) saranno attivi contemporaneamente.

Ma già oggi, per farsi un’idea di come la cosa funzioni, basta sedersi sulle panchine dei giardinetti di via Amadeo, per tutti “piazza Ortica” e accendere il proprio computer portatile: la connessione è aperta, viene chiesto all’utente di fare da una telefonata “di attivazione” con il cellulare e da quel momento si naviga gratis per un’ora.

I primi ad avere aperto la loro connessione alla cittadinanza sono lo show room Domostyle di via Amadeo, il ristorante Anna e Leo di via Conte Rosso, la cascina Cavriano e alcuni privati. Poi, grazie al lavoro di convincimento porta a porta dei ragazzi dell’associazione GreenGeek, altri si sono aggiunti. “Milano è una delle città del mondo occidentale dove la rete wireless è più debole – dice il presidente Mauro Lattuada – visto che l’amministrazione non ha mai provveduto a mettere in piedi una rete pubblica decente, ci pensiamo noi”.

Dopo l’Ortica, l’altro quartiere che sarà irradiato da una ragnatela di connessioni è la Barona. Il modello è quello di Roma dove, grazie alla Provincia, in 400 punti di interesse storico della città è garantita la connessione gratuita a tutti. A patto che si registrino. “Anche all’Ortica abbiamo previsto un processo di registrazione semplice e veloce – dice Lattuada – che non richiede di inviare i dati dei propri documenti. La telefonata di riconoscimento è gratuita e serve solo per riconoscere il numero della connessione, che poi servirà come log in all’utente”.

I ragazzi di GreenGeek hanno prestato la loro esperienza al gruppo Change Milano, il laboratorio del Pd per le elezioni comunali del 2011, che ne ha fatto un progetto più ampio. Il programma prevede di installare a Milano cinquemila antenne per navigare in Internet gratis e senza fili, aprendo agli internauti le reti informatiche di uffici pubblici e scuole, e di montare antenne alle fermate Atm.

Un piano da 5 milioni, che consentirebbe ai cittadini di segnalare con smart phone e pc le buche stradali al Comune, pagare online i ticket della sosta e conoscere i servizi della zona in cui si trovano. L’obiettivo è anche avvicinare i milanesi a Internet: quattro su dieci non usano il web. Fra due mesi, intanto, dovrebbe prendere il via una sperimentazione di Palazzo Marino, che nel centro di Milano permetterà di connettersi a 2.500 utenti.


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