Tratto da il Soel24Ore.blogspot.com

L’edizione on line del quotidiano libération ci avverte in un suo articolo dello scorso anno (Hérouville-Saint-Clair coupe le wifi à l’école) che il paese di Hérouville-Saint-Clair, una cittadina di 24.000 abitanti, ha proibito l’uso del wi-fi a scuola, dopo che tale tecnologia era già stata implementata; una scelta coraggiosa da parte di un sindaco una volta entusiastico sostenitore del collegamento senza fili ad internet.

Hérouville-Saint-Clair toglie il wifi a scuola

La municipalità [il termine municipalità in Francia designa il comune, o più precisamente la parte esecutiva del consiglio comunale, ovvero il sindaco e gli altri consiglieri comunali delegati, che corrispondono alla nostra giunta – N.d.T.] di questa cittadina di 24.000 abitanti sorta di recente, situata nell’agglomerato di Caen (Calvados) intende «applicare il principio di precauzione».

La municipalità di Hérouville-Saint-Clair (gestita da un sindaco del Modem, Mouvement Démocrate, ovvero Movimento Democratico) toglierà l’internet senza fili nelle scuole entro la fine dell’anno, ha annunciato lunedì la giunta, quattro giorni dopo il lancio del “Grenelle des ondes” a Parigi [Il Grenelle des ondes è un progetto governativo mirante alla rimessa in discussione del problema della telefonia mobile, del wifi, e dei potenziali pericoli ad essi collegati – N.d.T]. «Noi applichiamo il principio di precauzione. Il nostro ruolo è quello di proteggere la salute della gente», dichiara il sindaco Rodolphe Thomas.

In questa cittadina di 24.000 abitanti situata nell’agglomerato di Caen, il wifi permetteva alle scuole di collegarsi senza fili ad internet, attraverso il comune [ovvero attraverso una connessione senza fili che partiva da un’antenna installata sul municipio, vedi foto accanto – N.d.T.]. La dozzina di siti interessati [ovvero di scuole che utilizzavano il wi-fi – N.d.T.] avrà ormai un accesso individuale a Internet [e col cavo, non più senza fili ovviamente – N.d.T.].

La municipalità finanzierà inoltre una dozzina di misure di campi magnetici nel comune per un totale di 4/5.000 euro. L’obiettivo è quello di cambiare o spostare certe antenne se il campo è troppo forte

«Faremo ricorso al tribunale» se gli operatori rifiuteranno di farlo, afferma la municipalità.

Fonte agenzia AFP


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