Il nulla osta è arrivato dopo la richiesta avanzata nel marzo 2011 all’amministrazione comunale da parte della Ericsson telecomunicazioni Spa per verificare l’esistenza di aree o immobili di proprietà comunale idonei ad ospitare stazioni radio base per telecomunicazioni. In seguito all’istruttoria tecnica effettuata dall’ufficio Ambiente del comune muggesano si è individuata quale area di possibile installazione degli impianti sopra indicati parte la particella catastale n. 3746/7 all’interno del cimitero comunale. Nel settembre scorso la Giunta Comunale ha poi dato la propria approvazione per la proposta del Servizio Ambiente di assegnare in concessione la particella. L’importo stabilito quale canone annuo, così come stimato dal servizio Ambiente e sviluppo energetico, è pari a 12 mila euro, cifra che comunque verrà aggiornata annualmente nella misura del 75% delle variazioni Istat. La durata della concessione è stata fissata in 9 anni, rinnovabili con altri 6 anni.

Come si evince poi dal documento sottoscritto dalle due parti il concessionario (la Ericsson) provvederà a sua cura e spese alla manutenzione ordinaria degli apparati installati e della parte concessa, oggetto del presente contratto, nonché alla fornitura di tutti i servizi necessari per svolgere la propria attività. Da parte sua il concedente (il Comune) prende atto che la porzione concessa sarà utilizzata per la realizzazione di un impianto per telecomunicazioni comprensivo di tutte le necessarie strutture, apparati di trasmissione e di alimentazione, antenne ed apparecchiature radio per la diffusione di segnali di telecomunicazioni, ai fini della fornitura di un servizio di telecomunicazioni.

Ora si attendono nuove notizie sul Piano comunale delle antenne per la telefonia mobile. Il progetto è stato affidato alla fine del 2011 ad una società esterna – la Polab di Pisa – per avere una regolamentazione sui possibili tralicci da collocare a Muggia. Sulla vicenda è intervenuto Giorgio Jercog, portavoce del Comitato dei cittadini di Zaule, tra i più attivi nella raccolta firme contro l’eventuale installazione di un antenna nella frazione di Zaule paventata nei mesi scorsi: «Siamo tutti in attesa del piano delle antenne mobili, attendiamo quindi le disposizioni del Comune di Muggia ed attendiamo anche un’assemblea pubblica per capire gli indirizzi che l’amministrazione vorrà adottare».

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