6 dicembre 2012, ore 21, Loggia di San Sebastiano, Ovada (AL): Polab presenta in una assemblea pubblica il nuovo Piano Territoriale della telefonia mobile, approvato dal Consiglio Comunale all’unanimità.
Fonte: tuononews.it Alessandria e Provincia 03/12/2012
Ovada, un’assemblea pubblica per presentare il Piano di localizzazione delle antenne
Si terrà giovedì 6 Dicembre, alle ore 21, presso la Loggia di San Sebastiano, l’assemblea pubblica di presentazione alla cittadinanza del Piano territoriale per l’installazione di stazioni radio base per la telefonia mobile. Il Piano, approvato in consiglio comunale all’unanimità dopo un percorso di condivisione sia con la commissione consiliare sia con le associazioni e i comitati ambientalisti cittadini, sarà presentato e spiegato alla cittadinanza dal fisico Alfio Turco della società Polab, incaricata della redazione.
Interverrà Gian Piero Godio, Responsabile del settore energia di Legambiente Piemonte. Sarà un’occasione utile per capire il percorso che ha portato alla stesura dell’unico strumento che permette al Comune di poter intervenire sulle installazioni delle antenne per la telefonia mobile con l’individuazione di siti, prioritariamente Comunali, che hanno caratteristiche, per posizionamento e strutture abitative di contorno, di minimizzazione dell’impatto elettromagnetico sui cittadini.
Con questo strumento si è dato seguito, dunque, all’unico sostanziale spazio che e’ previsto dalla Legge 36/2001, che prevede che i Comuni mettano in atto azioni in grado di minimizzare la esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici. Norma che per le successive disposizioni legislative e’ di fatto quasi inapplicabile dai Comuni. L’unico strumento dunque e’ quello tecnico: il Piano territoriale per l’istallazione di Stazioni Radio Base per la telefonia mobile dimostra alle compagnie telefoniche che a fronte di loro richieste di istallazioni di antenne sul territorio, esistono siti di proprietà comunale da cui e’ possibile realizzare la stessa copertura telefonica, ma con il minimo impatto elettromagnetico per la popolazione.
Le vicende di questo ultimo anno, in cui Comune e associazioni si sono battuti insieme per tutelare i cittadini dall’inquinamento elettromagnetico hanno dimostrato che i Comuni poco possono contro i colossi della telefonia mobile; quello attuato dal Comune di Ovada sembra l’unico percorso che offra qualche tutela al cittadino. Per più motivi: anzitutto il terreno su cui saranno installate le antenne è di proprietà comunale e ciò consente maggiori controlli e garanzie sugli impianti stessi; inoltre i siti individuati dallo strumento tecnico sono quelli che certificano la minimizzazione della ricaduta dell’elettromagnetismo sulla cittadinanza; infine gli introiti che derivano dalla locazione saranno investiti in controlli e in progetti di tutela dell’ambiente e della salute. La serata di Giovedì 6 Dicembre sarà anche l’occasione per presentare il progetto di sensibilizzazione dei cittadini e degli studenti sull’elettromagnetismo e su un uso responsabile di cellulari e dispositivi simili che sarà messo in atto in collaborazione tra l’Amministrazione comunale e Legambiente.