(AGENPARL) – Roma, 01 lug – “In merito all’interpellanza in oggetto si fa presente che la sentenza richiamata non trova applicazione nella nostra realtà territoriale”. Lo dice il Sindaco di Cervia, Roberto Zoffoli, risponde ad un’interpellanza sull’eletrosmog del consigliere Pri Moraldo Fantini.

“La sentenza – prosegue il Sindaco – infatti si basa sul fatto che il Comune veneto aveva assorbito il titolo edilizio per la realizzazione dell’antenna con il titolo autorizzatorio ai sensi dell’art. 87 del codice delle comunicazioni D.lgs n. 259/2003, il che significa che due procedure distinte hanno registrato l’emanazione di un unico provvedimento. Al contrario, i nostri uffici hanno sempre tenuto distinto le due procedure. In particolare, viene avviato il procedimento di verifica del rispetto dell’art 87 del D.lgs n. 259/ 2003 e della L.R. n. 30/2000 di compatibilità del progetto con i limiti di esposizione, i valori di attenzione e gli obiettivi di qualità, stabiliti uniformemente a livello nazionale in relazione al disposto della citata legge 22 febbraio 2001, n. 36, e relativi provvedimenti di attuazione, e acquisito il parere favorevole degli enti preposti ARPA e AUSL dopo aver dato pubblicità alla richiesta. Contestualmente viene verificato dal Servizio Edilizia Privata il rispetto della normativa urbanistica ed edilizia. Terminato favorevolmente i due procedimenti, quello ai sensi del codice delle comunicazioni e quello edilizio, viene rilasciata l’autorizzazione ai sensi dell’art. 87 del D.lgs n. 259/2003 e della L.R. n. 30/2000 e il titolo abilitativo edilizio ai sensi del D.P.R. n. 380/2001 e L.R. n. 31/2002 per la realizzazione della struttura. Per quanto evidenziato, non rientriamo nella casistica prevista dalla sentenza da richiamata nell’interpellanza. Sul nostro territorio comunale tutte le antenne rispettano sia il dettato normativo urbanistico edilizio che quello del codice delle comunicazioni. A maggior chiarimento si rileva che sta per terminare il procedimento approvazione del Piano comunale 2011 degli impianti di telefonia mobile che è passato vaglio del Gruppo tecnico di valutazione (GTV) che ha già espresso parere favorevole piani di sviluppo dei gestori, e tutta la documentazione è pronta per essere trasmessa consiglio comunale per l’approvazione”