Il ministro Vittorio Colao si è espresso circa i limiti di legge sull’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici: da più parti, istituzionali e industriali, si reclama la necessità di innalzare tali limiti, uniformandoli a quelli europei, dichiarando che ciò è necessario per favorire il completamento della rete 5G (completamento che, a detta di varie autorità, al contrario è possibile anche con gli attuali limiti).

Viene considerato troppo limitante il valore dei 6 V/m (valore di attenzione) rispetto ai valori europei, ben più alti.

Italia (DPCM 8 luglio 2003) principali paesi europei
– 20 V/m limite di esposizione
– 6 V/m valore di attenzione/obiettivo di qualità
– 39 V/m sulla banda degli 800 Mhz;
– 41 V/m sulla banda dei 900 Mhz,
– 58 V/m sulla banda dei 1800 Mhz
– 61 V/m sulle frequenze oltre i 2 Ghz

 

Attenzione

Con l’ultimo atto del Governo Monti, ai limiti di legge era già stata concessa una deroga: infatti la Legge 17 dicembre 2012, n. 221 e successive Linee Guida Ministeriali e Delibere SNPA, ha determinato un innalzamento surrettizio tramite fattori di riduzione/assorbimento e con il calcolo delle media su 24 ore (anziché 6 minuti).

Nella maggior parte dei casi significa avere già innalzato i livelli fino a 18 – 20 V/m: cioè di circa 3 volte!

Quindi il rischio maggiore di un innalzamento dei limiti di Legge, se non accompagnato dall’abrogazione delle dette deroghe, consisterebbe, in pratica, nell’annullamento di qualsiasi valore limite!!!

 Compromesso il ruolo di ARPA

Segnaliamo inoltre che per l’Antitrust è necessario “adottare una disciplina che consenta e assicuri l’effettività dell’azione delle ARPA per la risoluzione delle situazioni di inquinamento elettromagnetico dovuto al contributo di impianti esistenti e di impianti di nuova costruzione”: ci risulta a questo punto difficile concepire l’efficacia di un parere preventivo, da parte delle Agenzie per l’Ambiente, qualora i limiti assumessero davvero i valori europei, tanto più se permanessero anche i meccanismi di deroga tuttora vigenti.

 

 

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