Il Consiglio di Stato, in una recente sentenza avversa ad un Comune, fornisce una indicazione circa la validità tecnica che deve avere lo strumento di pianificazione delle installazioni delle antenne sul territorio comunale.

Il Comune in questione aveva diniegato ad una compagnia telefonica la richiesta di adeguamento tecnologico di una stazione radio base già esistente; solo in fase di giudizio il Comune aveva sostenuto che da tale adeguamento tecnologico sarebbe derivato un aumento dell’impatto di onde elettromagnetiche oltre i limiti di legge: tuttavia non risultava alcun elemento che suffragasse tale tesi.

Se ne può dedurre che uno strumento di pianificazione deve essere tecnicamente valido e cioè deve dare evidenza, con opportune rappresentazioni, dell’impatto generato da un nuovo impianto o da un adeguamento tecnologico, al fine di provare in maniera inoppugnabile che sussiste il superamento dei limiti di legge.

Consiglio di Stato n. 2945 del 30 maggio 2013


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