Una nuova, piena conferma del percorso rappresentato da Regolamento corredato da adeguata istruttoria tecnica, che afferma quanto già sancito dal Consiglio di Stato in passato: il percorso pianificatorio che applichiamo ormai da più di venti anni è pienamente legittimo e in grado di dimostrare che le scelte localizzative dei Comuni sono valide tecnicamente e devono essere accettate dalle compagnie private.

La sentenza n. 4992 del Consiglio di Stato, datata 4 giugno 2024, è una sentenza esemplare, e riforma la sentenza del TAR Puglia che, nel 2023, aveva accolto il ricorso di una Tower Company contro un diniego da parte del Comune di Rutigliano:

Le limitazioni poste dall’ente locale non impedivano la capillare distribuzione del servizio all’interno del territorio ed il Comune ha legittimamente operato, perseguendo l’interesse urbanistico e di minimizzazione dell’esposizione ai campi elettromagnetici, senza incidere sull’interesse alla piena ed efficiente copertura di rete o sui valori soglia riservati alla legislazione statale. Alla luce di quanto osservato, deve ritenersi che l’Amministrazione abbia negato l’istanza di parte in fedele applicazione di una disciplina regolamentare immune dai vizi di legittimità (erroneamente) riscontrati dal Tar”.

E, in conclusione:

va ribadito che la giurisprudenza ha chiarito che la sussistenza dei seguenti presupposti costituisce condizione di legittimità dei regolamenti comunali e delle relative cartografie:

a) indicazione di aree meramente preferenziali;
b) elaborazione di un piano di concerto tra operatori e comuni per il tramite di società specializzata;
c) garanzia di copertura dei servizi richiesti.

Risulta al Collegio che nel caso di specie detti presupposti sussistano, con la conseguenza che l’operato dell’amministrazione debba ritenersi rispettoso dell’art. 8, comma 6, della legge n. 36/2001.”

 

Riferimenti:

Ordinanza Consiglio di Stato n. 4720 del 24 novembre 2023
Sentenza Consiglio di Stato n. 4992 del 4 giugno 2024


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