2 ottobre 2013: il Consiglio Regionale della Toscana ha approvato una mozione che impegna la Giunta Regionale sul tema dell’inquinamento elettromagnetico.

La Giunta dovrà sollecitare i comuni toscani a varare un piano per la telefonia mobile, adeguando gli strumenti urbanistici alla Legge Regionale 49/2011, non ancora recepita dalla maggioranza degli enti locali.

Il Consiglio Regionale chiede inoltre al Governo di stralciare l’articolo 14 del cosiddetto Decreto Sviluppo, che modifica le modalità di misurazione dei campi elettromagnetici: con la nuova normativa i valori di campo non sarebbero più riferiti ad intervalli di sei minuti, ma ad una media di ventiquattro ore.

Fonte: consiglio.regione.toscana.it, met.provincia.fi.it – 2 ottobre 2013

INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO: IL ‘DECRETO CRESCITA’ VA CAMBIATO
Il Consiglio regionale ha approvato una mozione di Monica Sgherri (FdS-Verdi), che chiede lo stralcio dell’articolo 14. La Giunta regionale dovrà attivarsi anche per sollecitare i comuni a varare un piano per la telefonia mobile

La diffusione delle nuove tecnologie nel campo della comunicazione elettronica digitale non può avvenire sacrificando la salute dei cittadini. Per questo il Consiglio regionale chiede al Governo di stralciare l’articolo 14 del cosiddetto ‘decreto crescita’, che modifica le modalità di misurazione dei campi elettromagnetici. L’assemblea toscana ha approvato all’unanimità una mozione di Monica Sgherri (FdS-Verdi), che impegna la Giunta regionale ad attivarsi in tal senso. Con la nuova normativa i valori di campo non sono più riferiti ad intervalli di sei minuti, ma ad una media di ventiquattro ore, con il rischio di un’esposizione incontrollata della popolazione all’inquinamento.

La Giunta regionale dovrà inoltre attivarsi presso tutti i comuni della Toscana, perché adeguino i regolamenti urbanistici ai criteri di localizzazione degli impianti previsti dalla legge regionale 49/2011, non ancora recepita dalla maggioranza degli enti locali. Nel testo si sottolinea che solo dotandosi di un piano della telefonia mobile i comuni potranno decidere dove e quali impianti saranno autorizzati, riducendo le potenziali criticità.

02/10/2013 16.17
Regione Toscana


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